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Il Canale di Fiumicino ......a canna corta
Di Marco (del 25/09/2010 @ 20:00:00, in pesca in foce, linkato 4295 volte)
Come promesso ecco come imposto la pesca a canna corta al Canale di Fiumicino




Normalmente questa tecnica la uso nella parte del canale dove la banchina è bassa, e la imposto con con la 7 o 8 metri le classiche canne bolognesi. Passiamo a descrivere la montatura che è di tue tipi in funzione di dove si pesca cioè in corrente o tra le barche, come è facilmente intuibile in corrente sarà necessaria la possibilità di inserire piombo e rendere il galleggiante intercambiabile, tra le barche si pesca con una lenza classica anche perché la presenza della corrente è quasi inesistente.

La lenza per la pesca in corrente che è quella che pratico di più la costruisco senza prevedere le torpille intercambiabili, uso per aumentare il piombo sulla lenza i pallini morbidi da inglese che permettono una più particolareggiata selezione della piombatura. Il galleggiante che uso normalmente è da 1,5 - 2,5 grammi al massimo e la lenza è molto aperta 1,8-2,0 metri con finale da 1,5 metri, come vedete è molto più sensibile alla corrente questo perché ho notato che a corto la corrente è meno presente e perciò si puo pescare più leggeri. L'azione di pesca vede sempre un accurato controllo del fondo, ho notato che molto spesso con presenza di spigole di medie dimensioni si riesce a trovare il fondo giusto diminuendo leggermente il fondo questo con cambiamenti di 3-4 centimetri per volta. La pasturazione è fatta sulla linea di corrente e dipende dal fondo spesso non uso neanche la fionda perche mi alzo e cammino lungo la banchina lanciando il bigos dove penso sia giusto. Adesso vi do una chicca, pescando dalla parte di Bastianelli nella zona che va dalla gruetta gialla al ristorante cioè dove scaricano i pescherecci, ho avuto molte mangiate usando questo modo di stendere la lenza, dopo aver messo il bigos lascio la lenza cadere sotto i piedi e la corrente piano piano la porta verso l'esterno, per la conformazione del fondo che vede l'area vicino al muro più profonda la nostra esca si posizionerà vicino al fondo proprio sulla pendanza che c'è in quella zona, ed è proprio li cha mangiano le nostre amiche : - )

La lenza per la pesca tra le barche dove la corrente non è presente in superficie, in questa zona si può pescare con tappi da 0,5-1,5 grammi, una spallinata fatta con pallini di piccole dimensioni n°8-n°10, finale dello 0,12 -0,10 e amo del n°20, in questa zona è necessario fare molta attenzione alla corrente di fondo che solleva la lenza, anche la pasturazione deve essere accurata e spesso si nota il tappo procedere sotto la barca a monte e proprio li che troviamo le nostre amichette in pastura.........le zone sotto del ponte pedonale sono quelle che danno i migliori risultati ......



In questi mesi estivi molte volte è capitato di andare a pesca nella zona interna del Canale....
diciamo tra i due ponti:






Il motivo principale è la presenza della risacca nella zona della foce....è vero che l'azione di pesca ha dato come risultato la cattura di piccole spigole e molte anguille, ma in determinate condizioni il risultato è stato molto buono....con pesci di misura interessante...

Perciò il mio consiglio è: quando c'è risacca di spostarsi nella zona interna pescando con lenze leggere che tengano conto della corrente che avvolte è forte e perciò dovrà essere abbastanza stretta con finali non troppo lunghi le postazioni migliori si trovano tra le barche....







Ho seguito i lavori della nuova banchina lato sinistro del canale tra il ponte 2 giugno e il ponte pedonale e adesso è accessibile....

nelle prossime uscite si potranno fare delle prove per capire se ci sono delle zone buone in particolare con variazioni di fondo.....

intanto ecco qualche foto











Desidero inserire qualche piccolo suggerimento, perché dopo che è stato dragato il canale la tecnica utilizzata è cambiata in particolare nella zona delle paranze.

Prima, si pescava su un fondale di 3,6-4 metri, adesso la profondità è aumentata di molto questo determina che nella zona del fondo non c'è più una presenza di corrente come c'era prima, questo fa si che nell'azione di pesca si deve fare molta attenzione nella misurazione del fondo, o meglio nella scelta della profondità da dare alla nostra esca....una volta si usava pescare sondando sull'ultimo pallino adesso le cose sono molto cambiate, qual'è allora l'impostazione migliore?

Io mi sono fatto una mia idea e molto dipende dalla marea...... facendo un ragionamento che non considera la corrente è come pescare in un porto dove la marea determina il flusso dell'acqua......per questo costruire una lenza che tenga il tappo dritto e che ci permetta di stare in prossimità del fondo con la nostra esca......

La mia lenza è abbastanza aperta visto che il fondo è aumentato...... e sopra ha il piombo necessario per mettere il tappo in pesca diciamo tra la perpendicolare e i 45° al massimo....questo permette alla lenza di lavorare in maniera ottimale stando sul fondo.... è chiaro che più la corrente del fiume è scarsa più noi dovremmo togliere il fondo..... questo proprio come si pesca in un porto.... è molto importante trovare il fondo giusto.... perciò muovere il tappo in cerca del fondo giusto.